Si fa sempre più scottante il clima della politica rovese. Ad accendere la scintilla il blitz di anonimi che hanno distribuito un depliant (a firma del Movimento 5 Stelle, che però ha smentito la paternità del volantino) per accusare quattro esponenti della giunta comunale di avere debiti – complessivamente – per 150mila euro nei confronti del Comune. Nel mirino del “corvo” il vicesindaco Pier Luigi Toscani, la moglie Gabriella Pe’, gli assessori Daniela Dotti e Sonia Bosio (riportiamo i nomi solo perché il fatto è ormai di dominio pubblico e diversi quotidiani lo hanno fatto).
E’ stato questo tema a scaldare gli animi del consiglio comunale di giovedì. Il sindaco Tiziano Belotti ha definito il gesto una “vergognosa vigliaccheria”, mentre il capogruppo Pd Angelo Bergomi – prendendo le distanze dal gesto – ha chiesto chiarimenti al segretario comunale e al primo cittadino, che ha parlato di “dati in gran parte falsi” (così come aveva fatto Toscani a il Giorno). Ma alla richiesta di avere i dati esatti si è unita anche l’ex sindaco Roberta Martinelli e presto potrebbe arrivare anche una richiesta formale di accesso agli atti.
Nel frattempo i quattro esponenti della maggioranza hanno sporto denuncia contro anonimi tramite l’avvocato Gianbattista Scalvi e qualcuno ha accusato pubblicamente del gesto figure con un passato di vicinanza alla Lega e al centrodestra.
Insomma: il livello dello scontro nel centrodestra rovatese è altissimo e ha superato perfino il livello di tensione collegato al recente ritiro delle deleghe all’ex assessore leghista Marianna Archetti. Non sono da escludere, dunque, nuovi colpi bassi nella coalizione di governo.
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