AMARCORD: Pedrocca-Rovato 2-1

UN PEZZO DEL 2005 (ANCHE LA FOTO E’ DEL 2005, E RAPPRESENTA LA NAZIONALE ITALIANA) SCRITTO DA ANDREA TORTELLI E PUBBLICATO SU BRESCIAOGGI.

PEDROCCA – ROVATO: 2-1

Pedrocca: Cristi 6.5, Sipolo 6.5, Camplani 6.5, Bracchi 7, Calipari 6 (41′ st Scolari ng), Bara 6.5 (21′ st Riti 6), Madella 6.5, Putelli 6.5, Ghidini 6.5, Dellamonica 6 (38′ st Romanenghi ng), Caliari 7. All. Nember. Rovato: Losio 6, Massimo Massetti 6, Pagnoni 6, Matteo Massetti 6 (1′ st Dotti 7), Morotti 6.5, Zafferri 6.5, Vitalini 6 (2′ st Iore 6), Conti 6, Fumagalli 6.5, Piovanelli 6, Sangaletti 6 (32′ st Ortogni ng). All. Zanetti (in panchina Ghezzi).
Arbitro: Muto di Cremona (5.5).
Reti: 31′ pt Bara, 39′ pt Caliari, 32′ st Fumagalli.
Note: spettatori 350 circa; recuperi 2′ e ‘5; fuorigioco (contro) 14 a 4; angoli 2 a 4; ammoniti: Sipolo, Caliari, Romanenghi; Vitalini esce per infortunio (2’ st).

Con due goal da cineteca, la Pedrocca supera Rovato e conquista tre punti preziosi per risalire la vetta della classifica. Ma questa vittoria per la squadra di Nember ha un valore doppio perché – come ha dimostrato il clima scottante delle tribune – lo scontro fra le due formazioni aveva il sapore del derby. Le due località, infatti, sono confinanti e fino a qualche anno fa una piccola porzione del territorio della Pedrocca era posta sotto il controllo amministrativo di Rovato. La cronaca. Al 2′ Caliari serve un bel pallone al centro per Dallamonica, ma quest’ultimo calcia diritto nelle braccia di Losio. Rovato risponde al quarto d’ora con Fumagalli che di testa trova soltanto la traversa. Al 20′, ancora, Vitalini entra in area da solo, ma Calipari risolve la situazione con un bel taglio difensivo. L’incontro si scalda decisamente intorno alla mezz’ora. Sangaletti colpisce di testa da buona posizione e Madella salva sulla linea a portiere ormai battuto. Passano due minuti e Ghidini ruba il tempo alla difesa rovatese presentandosi solo al limite dell’area. Losio, in uscita lo atterra: l’arbitro assegna una punizione e – fra le proteste della tifoseria locale – assegna soltanto il giallo al numero uno del Rovato. Ma sul calcio piazzato Bara batte da manuale: la palla aggira la barriera (sei uomini) e si infila proprio all’incrocio dei pali. Al 33′ Conti rischia il pareggio con un cross dal fondo che si trasforma in un tiro insidioso e trova l’esterno della traversa. Ma cinque minuti più tardi è ancora la Pedrocca ad andare in goal. Caliari prende palla sulla tre quarti, alza la testa e – con una prodezza – dai trenta metri trafigge Losio colpevolmente fuori dai pali. Nella ripresa Rovato perde subito Vitalini per infortunio, ma i ragazzi di Zanetti – spinti da un ottimo Dotti – appaiono motivati ad agguantare il pareggio. Al 10′ Zafferri svetta di testa in area: Cristi para in presa plastica. Quindi tornano sotto i padroni di casa. Al 13′ Dellamonica approfitta di un errore di Massimo Massetti e va al tiro dall’area piccola: Losio compie il miracolo deviando in angolo. Al 30′, ancora, Losio è costretto a uscire dalla propria area per un intervento, ma sulla ribattuta la palla finisce ancora a Dellamonica che manca clamorosamente la porta. Rovato accorcia le distanze due minuti più tardi. Dotti crossa preciso per Fumagalli, che dalla destra trafigge Cristi. Nel finale gli ospiti cercano con insistenza il pareggio, ma non riescono a trovare concretezza sotto rete.

DICHIARAZIONI

E’ visibilmente soddisfatto, a fine incontro, l’allenatore della Pedrocca Gigi Nember. “Ho visto una bella partita”, spiega a Bresciaoggi, “certo potevamo chiuderla prima, ma capisco la paura dei ragazzi che anche all’andata erano in vantaggio di due goal e si sono visti rimontare. L’importante comunque”, continua, “è essersi sbloccati dopo tre partite decisamente sotto tono”. Per quanto riguarda il proseguo del campionato, l’obiettivo della Pedrocca restano i play off. “Mi sembra che Cenate, Ardens e Castrezzato abbiano qualcosa in più degli altri”, chiarisce Nember, “ma non ci saremo fino alla fine: dobbiamo soltanto imparare a sopperire ai nostri limiti mettendo in campo maggiore determinazione e concretezza”. Per il tecnico del Rovato, Francesco Zanetti, “la Pedrocca non ha rubato nulla, ma ai miei ragazzi devo fare i complimenti per quanto hanno saputo fare nel primo tempo e per la grinta messa in campo della ripresa”. Qualche alibi, oltretutto, Rovato l’aveva: “ormai ho perso il conto degli infortunati”, continua Zanetti, “e comunque bisogna tener presente che rispetto alla scorsa stagione abbiamo cambiato otto elementi: si è deciso di puntare sui giovani ed è positivo, ma per vedere i frutti di questo investimento ci vuole tempo. Ora”, conclude laconico, “la classifica ci dice che dobbiamo guardarci dietro, piuttosto che ai play off”.

Rovato.it

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