“Fuori dalla Lega, non dalla politica”. E’ questo il titolo dell’intervista pubblicara da Chiari Week a Dario Fogazzi, ex presidente di Cogeme sulla cui vicenda si consumò la frattura che ha portato alla spaccatura nella Lega e alla caduta della giunta guidata da Roberta Martinelli.
Nell’intervista Fogazzi – espulso dal Carroccio lo scorso 17 febbraio – spiega: “Sono rammaricato e dispiaciuto per come mi hanno trattato, soprattutto i militanti della sezione di Rovato. Potevano almeno farmi una telefonata! Dopo la sospensione non ho più saputo nulla: all’inizio avevo contattato il segretario provinciale Paolo Formentini, che ha sempre temporeggiato, e avevo sentito i vertici regionali, ma le ragioni di tale provvedimento non mi sono mai state comunicate”.
Fogazzi, inoltre, sottolinea che il suo impegno in politica non è terminato: “Molti amici mi chiedono di continuare a occuparmi del nostro paese e delle sue esigenze: molti anche all’interno della compagine di maggioranza hanno voglia di discutere e confrontarsi, senza affidarsi all’uomo solo al comando”. E critica il primo cittadino in carica: “Oggi si son perse di vista le priorità e su alcune importanti questioni come Cogeme e Casa di riposo il sindaco Tiziano Belotti ha svolto un ruolo che non valorizza Rovato e la sua centralità, non coinvolgendo la sua squadra se non a cose fatte”.