Servizi sociali, la spesa del prossimo anno è di 520mila euro

Circa 520mila euro. A tanto ammonta la spesa del settore servizi sociali impegnata dal Comune di Rovato per il prossimo anno (fino al 31 luglio 2017). Di seguito il dettaglio con la ripartizione delle spese:

Il Comune con la determina n. 598 si è provveduto ad impegnare la spesa con la CODESS Sociale per i servizi educativi – assistenziali area minori – handicap fisico, psichico e disagio adulto, per il periodo dall’1.8.2016 al 31.7.2017.
L’impegno di spesa presunto ammonta a € 520.600,00 IVA 4% compresa per i servizi come di seguito specificati;

periodo agosto – dicembre 2016:

Spese di gestione CAG, € 2.000,00:
Si tratta del servizio SPAZIO COMPITI rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado (poiché la scuola primaria ha l’opzione della settimana corta con rientro pomeridiano dal lunedì al venerdi) e viene svolto nelle giornate di martedì e venerdì dalle ore 14,30 alle ore 16,00 con la presenza di due educatori in modo da creare due gruppi. I ragazzi seguiti sono circa trenta.

Servizio presidi educativi presso frazioni, € 2.600,00:
E ’un progetto educativo rivolto agli adolescenti e giovani costruito in collaborazione con Don Marco Lancini della Parrocchia di Sant’Andrea. Dal Comune è garantita la presenza di un educatore 6 ore alla settimana, più 2 ore mensili per la programmazione e n. 12 ore annuali per la preparazione di eventi particolari (carnevale e rogo della vecchia). I ragazzi seguiti sono circa cinquanta.

Assistenza domiciliare educativa minori, € 11.000,00:
Il servizio di assistenza domiciliare educativa a favore dei bambini e bambine, ragazzi e ragazze è costituito da prestazioni di natura educativa – socio – assistenziale, che sono assicurate a livello domiciliare e/o territoriale, al fine di sostenere il minore all’interno del proprio nucleo familiare e sostenere la stessa nelle proprie funzioni educative e di gestione della quotidianità. Il servizio è attivato dopo aver concordato un progetto individualizzato con l’assistente sociale del Comune, la famiglia e i servizi territoriali (servizio handicap, consultorio familiare, ecc). La richiesta è presentata all’Ufficio Servizi Sociali e previo colloquio con gli assistenti sociali del Comune, che elaborano il progetto.
Successivamente, gli assistenti sociali inoltrano la richiesta di educatore professionale alla cooperativa, allegando presentazione sintetica del minore in oggetto.
Gli obiettivi sono:
a) migliorare le relazioni all’interno del nucleo familiare;
b) promuovere un processo di cambiamento reale della famiglia;
c) favorire l’integrazione e la socializzazione dei bambini nel proprio ambiente di vita, attraverso l’accesso alle strutture educative presenti sul territorio (oratorio, centro d’aggregazione giovanile, strutture sportive);
d) raggiungere un positivo inserimento nell’ambito scolastico anche mediante un aiuto nello svolgimento dei compiti;
e) sostenere il nucleo familiare, soprattutto in presenza di bambini portatori di handicap e/o caratteriali.

Assistenza ad personam, € 130.000,00:
Il servizio di assistenza ad personam è finalizzato all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni, in età scolare, in situazione di handicap iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado, statali, comunali, paritarie, nonché alla effettiva integrazione scolastica e sociale degli stessi, come definito nei progetti educativi individualizzati (P.E.I.), in collaborazione con le istituzioni scolastiche.
Prestazioni dell’educatore:
Nel dettaglio, le mansioni dell’operatore sono così sinteticamente descritte:
A) L’operatore per l’integrazione degli alunni disabili, nel limite delle proprie competenze e sotto la diretta responsabilità didattica dei docenti, collabora con gli insegnanti e il personale della scuola, per l’effettiva partecipazione attiva del minore in situazione di handicap a tutte le attività scolastiche, ricreative e formative previste dal Piano dell’Offerta Formativa.
B) Nell’ambito della realizzazione dei Piani Educativi Individualizzati, l’operatore per l’integrazione degli alunni disabili accompagna l’alunno in situazione di handicap, nelle uscite e nelle attività programmate e autorizzate dove non sia eventualmente prevista la presenza dell’insegnante, avendo cura di attuare le azioni e le strategie concordate per il raggiungimento degli obiettivi condivisi e definiti soprattutto nell’ambito dell’autonomia personale, delle competenze sociali e della fruizione del territorio e delle sue strutture.
C) L’operatore per l’integrazione degli alunni disabili, partecipa, a sostegno delle necessità degli alunni in situazione di handicap, ai viaggi di istruzione programmati e realizzati dalla scuola. In particolare, nella fase di preparazione delle gite, può offrire un contributo specifico nella individuazione delle barriere architettoniche e delle difficoltà connesse con il trasporto e il soggiorno, contribuendo alla elaborazione di strategie volte al superamento delle stesse.
D) Collabora, in aula o nei laboratori, con l’insegnante, nelle attività e nelle situazioni che richiedano un supporto pratico funzionale, ma anche socio-relazionale e/o di facilitazione della comunicazione, operando, su indicazione precisa, anche sul piano didattico.
E) Presenzia ai momenti di recupero funzionale, collaborando con i terapisti perché gli interventi semplici siano contestuali e correttamente continuati anche al di fuori della presenza del tecnico e su prescrizione dello stesso.
F) Affianca l’alunno in situazione di handicap durante il momento della mensa, fornendo l’aiuto e l’assistenza necessari ed operando, là dove ne esistano le condizioni, per garantire una corretta educazione alimentare e un buon livello di autonomia personale, nonché, un equilibrato rapporto con il cibo.
G) Affianca l’alunno in situazione di handicap nelle attività finalizzate all’igiene della propria persona, attuando, ove possibile, forme educative che consentano il recupero e/o la conquista dell’autonomia.
H) Interviene, nel limite delle proprie competenze, in caso di malore dell’alunno in situazione di handicap, accompagnandolo presso le strutture sanitarie, sentito il Dirigente scolastico e il Settore Pubblica Istruzione.
I) Collabora, con i competenti organi collegiali della scuola e con i terapisti della riabilitazione, all’individuazione del materiale didattico e degli eventuali ausili necessari alla creazione delle migliori condizioni per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni in situazione di handicap.
J) Partecipa alle attività di programmazione e di verifica con gli insegnanti, singolarmente e/o riuniti negli organi collegiali, con i referenti delle strutture medico-sanitarie e con i servizi territoriali. Partecipa, inoltre, alle sedute del collegio docenti nelle quali siano previsti all’ordine del giorno temi e problematiche direttamente connessi agli alunni in difficoltà.
K) Partecipa alla stesura del Piano Educativo Individualizzato contribuendo, secondo le proprie competenze, all’individuazione delle potenzialità, degli obiettivi, delle strategie/metodologie, dei momenti di verifica.
L) Collabora, nelle forme e nei tempi concordati con l’Ufficio servizi sociali del Comune, visti i progetti particolari, alla realizzazione di iniziative e attività con cui la scuola e i servizi territoriali mirano, congiuntamente, all’integrazione dell’alunno in situazione di handicap in altre strutture del territorio.
M) Per tutto ciò che l’assistente viene a conoscere nell’ambito dell’attività scolastica è rigorosamente tenuto al rispetto del segreto professionale e a quanto previsto dalle leggi sulla tutela della riservatezza dei dati personali (D.Lgs. 196/2003).

Assistenza domiciliare educativa divers.abili psichici,€ 3.500,00:
La finalità del servizio è di sostenere la permanenza della persona disabile nel proprio domicilio e presso la propria famiglia. Sono interventi educativi mirati, che promuovono percorsi di autonomia e di integrazione sociale.
Il servizio è rivolto a persone sole in condizioni di parziale autonomia socio-sanitaria o a persone non autosufficienti inserite in un nucleo familiare che necessita di aiuto nella propria funzione assistenziale.
L’attività di sostegno si sviluppa attraverso il lavoro di educatori professionali e secondo il progetto individualizzato elaborato dall’assistente sociale del Comune.
Gli obiettivi del servizio sono:
A) mantenimento del disabile nel proprio contesto abitativo e sociale;
B) integrazione nel contesto scolastico, sociale e lavorativo;
C) mantenimento dell’autonomia residua;
D) sostegno della famiglia nella propria funzione educativa e socio-assistenziale;
E) osservazione del contesto familiare, al fine di raccogliere elementi per la stesura di un programma educativo individualizzato;
F) attuazione di un progetto educativo mirato, tendente ad ottenere un progressivo superamento della disabilità ed inserimento all’interno della collettività e con i coetanei.

Operatori socio assist. per alunni diversamente abili, € 8.000,00:
E’ sempre il servizio di assistente ad personam nelle scuole. Per alcuni utenti anziché la figura dell’educatore è prevista la figura delll’A.S.A

Ass.ad personam alunni divers.abili secondaria 2°grado:€ 20.000,00
Il servizio di assistenza ad personam è finalizzato all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni in situazione di handicap iscritti nelle scuole superiori, nonché alla effettiva integrazione scolastica e sociale degli stessi, come definito nei progetti educativi individualizzati (P.E.I.), in collaborazione con le istituzioni scolastiche.

Totale: € 177.100,00

Periodo gennaio – luglio 2017:

Spese di gestione CAG + CRD, € 12.000,00:
Nel periodo estivo si aggiunge anche il Servizio ricreativo per tre settimane. Il servizio è rivolto ai bambini/ragazzi compresi in una fascia d’età che va dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia, già frequentato alla terza media.

Servizio presidi educativi presso frazioni + CRD, € 7.500,00:
Nel periodo estivo si aggiunge anche il Servizio ricreativo delle Parrocchie di Sant’Andrea e Sant’Anna con la presenza di un educatore per ogni Grest con ruolo di coordinatore.

Assistenza domiciliare educativa minori, € 16.000,00
Assistenza ad personam, € 220.000,00
Assistenza domiciliare educativa divers. abili psichici,€ 6.000,00
Operatori socio assist. per alunni divers. abili, € 12.000,00
Ass.ad personam alunni div.abili secondaria 2°grado, € 70.000,00

Totale: € 343.500,00

A cui va ad aggiungersi, sempre per lo stesso periodo, la somma complessiva presunta di € 2.000,00, IVA 22% compresa, per rimborsi chilometrici

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