L’imprenditore brescianini ucciso da una puntura d’insetto

Una banalissima puntura d’insetto. Potrebbe essere stata questa la causa della morte improvvisa di Paolo Brescianini, imprenditore rovatese di 53 anni deceduto a Milano, dove si trovava giovedì per l’inaugurazione di Scalo (il maxioutlet finanziato dalla famiglia Lonati). L’esame autoptico, infatti, ha indicato nella puntura di un insetto la causa più probabile dello shock anafilattico che lo ha portato alla morte nell’arco di pochi istanti.

Paolo Brescianini era molto noto a Rovato. Per anni era stato venditore della concessionaria Agricar, di cui aveva anche aperto una filiale a Rovato. Di recente aveva avviato alcuni progetti legati al mondo dell’arte, una delle sue grandi passioni insieme alle auto d’epoca (quest’anno aveva anche partecipato alla Mille Miglia a bordo di una Fiat Balilla Coppa d’oro bordeaux del 1933.

Rovato.it

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